Topolino 3089: Il Numero Censurato dedicato a Charlie Hebdo
Il 7 gennaio 2015, un evento tragico scosse il mondo intero: un attentato terroristico contro la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo causò la morte di dodici persone. Questo atto di violenza contro la libertà di stampa suscitò una forte reazione in tutto il mondo, inclusa la redazione di Topolino. Come gesto simbolico, nel numero della settimana successiva all'attentato, Topolino lasciò una pagina completamente bianca.
Ma la redazione, guidata dalla direttrice Valentina De Poli, decise di fare ancora di più. Per il numero 3089 del 4 febbraio 2015, fu progettata una copertina speciale dedicata alla libertà di stampa: Paperino, Topolino e altri personaggi Disney tenevano in mano una matita, simbolo di resistenza e libertà di espressione, in omaggio ai giornalisti caduti. Questa copertina venne annunciata ufficialmente sui social e altri canali d'informazione.
Tuttavia, qualcosa andò storto. La casa madre, Disney, non approvò l'uso dei personaggi per un messaggio così diretto e forte. Nonostante la copertina fosse già stata inserita nell'anteprima del numero precedente e le copie stampate, Disney decise di bloccarne la distribuzione e sostituire la copertina con una più neutra: Pippo Reporter.
Panini, l'editore del settimanale, pubblicò un breve comunicato spiegando la decisione:
"La copertina del settimanale Topolino, circolata in questi giorni in Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n. 3089 del 4 febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata... La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale."
Nonostante il comunicato, le copie già stampate con la copertina originale furono mandate al macero, con l'eccezione di una copia conservata dalla direttrice Valentina De Poli. Quella copertina censurata divenne un Santo Graal per i collezionisti.
Ma la storia non finisce qui.
Sette anni dopo, nel 2022, una copia sfuggita al macero riapparve misteriosamente. Questa copia fu venduta privatamente per 2500€, dopo che la casa d'aste Little Nemo di Torino, che l’aveva messa all'asta, decise di ritirarla poco prima della vendita.
"A seguito di attente considerazioni, La Little Nemo Casa d’Aste ha deciso di ritirare ufficialmente dalla 67° Asta il Topolino inedito n. 3089," dichiararono i responsabili. La copia era considerata una delle più rare in circolazione, una delle sole due esistenti: una in possesso di De Poli e l'altra comparsa all'asta.
L'albo, con la splendida copertina disegnata da Stefano Turconi, ritraeva Topolino, Paperino e personaggi di diverse etnie che, con una matita in mano, rendevano omaggio alla redazione di Charlie Hebdo. La tiratura fu distrutta poco prima dell'uscita per decisione della Disney, e questo lo rese uno degli oggetti da collezione più rari e discussi nel mondo del fumetto.