Il misterioso episodio perduto di Tintin

 la storia di "Tintin e l'Alph-Art"

Chi è Tintin?

Tintin, il giovane reporter con ciuffo e cane al seguito, nasce nel 1929 dalla penna del belga Hergé. È uno dei personaggi più amati e tradotti del mondo del fumetto. Le sue avventure, tra mistero, umorismo e riflessione, hanno conquistato generazioni.

Negli ultimi anni della sua vita, Hergé lavorava a Tintin e l'Alph-Art, una storia ambientata nel mondo dell'arte moderna. Il protagonista si scontrava con un misterioso guru e un giro di truffe artistiche. Ma nel 1983, Hergé morì, lasciando solo schizzi, bozzetti e appunti.

Nel 1986, l'editore Casterman pubblicò l’opera incompleta. L’albo si interrompe con Tintin prigioniero, minacciato di essere trasformato in una statua di resina. Nessun finale: solo ipotesi e fantasia.

Cosa sarebbe successo? Le teorie dei fan

Il fascino dell’incompiuto ha alimentato per decenni le ipotesi dei fan. C'è chi ha tentato di completare la storia partendo dai disegni di Hergé. Tra questi, il più noto è Yves Rodier, giovane autore canadese, che negli anni '90 ha realizzato una versione "completa" dell’episodio, cercando di restare fedele allo stile e al ritmo narrativo del maestro. Ma l'opera, pur apprezzata, non è mai stata riconosciuta ufficialmente dagli eredi.

Secondo gli appunti lasciati da Hergé, Tintin avrebbe probabilmente smascherato Endaddine Akass, con la complicità del Capitano Haddock e della goffa squadra di investigatori Dupont e Dupond. Ma nulla è certo. L’autore stesso era solito modificare le sue trame durante la lavorazione.

Molti fan hanno provato a completare la storia. La versione più celebre è quella del canadese Yves Rodier, ma non è ufficiale. Secondo gli appunti di Hergé, Tintin sarebbe riuscito a smascherare i colpevoli, ma nulla è certo.

Tintin e l'Alph-Art è oggi un piccolo mistero editoriale, una finestra sul laboratorio creativo di Hergé e un affascinante esempio di come anche l'incompiuto possa diventare leggenda.