Quante Ristampe del Numero 1 di Topolino Esistono?
Il primo numero di Topolino ha un posto speciale nel cuore di ogni collezionista. Ma sapevi che esistono diverse ristampe di questo leggendario fumetto? Alcune sono relativamente comuni, altre quasi impossibili da trovare. Ecco una guida alle ristampe più celebri e introvabili del mitico Numero 1!
Tra le varie edizioni commemorative e facsimili, ogni ristampa porta con sé una storia particolare e, in alcuni casi, anche un notevole valore di mercato. Di seguito trovi un elenco delle principali ristampe, dalla più antica alle più recenti:
- 1994 – Ristampa in abbinamento con Topolino numero 2000, per celebrare questo importante traguardo.
- 1994 – Un’altra ristampa prodotta direttamente dalla Walt Disney, resa speciale dalla sua qualità di stampa e fedeltà all’originale.
- 1999 - in occasione del 50° anniversario della rivista. Lo stesso “Top 1949”
- 2005 – Ristampa del Corriere della Sera nella collezione “Grandi Opere”, un’edizione che ha portato il Numero 1 di Topolino a un pubblico più ampio.
- 2010 – La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera ristampano il numero 1 nella collana “Gli anni d’oro di Topolino”.
- 2010 - Versione “mignon” dei primi 8 numeri, in cofanetto, basata sulla versione Disney-Epierre.
- 2015 – Panini realizza una ristampa oggi considerata tra le più difficili da trovare, destinata ai collezionisti più agguerriti.
- 2020 – Un’altra ristampa di Panini Comics, omaggiata esclusivamente agli abbonati di Topolino, aggiungendo un tocco di esclusività a questa versione.
- 2022 – Sul Topolino numero 3567 viene riprodotta la copertina originale in grafica migliorata, insieme a una calamita che riproduce il Numero 1, un gadget molto ambito.
Le Ristampe “Nerbini” e la Leggenda di Alfonso Pichierri: Negli anni ‘80, Alfonso Pichierri, editore fiorentino, avviò un’iniziativa di ristampe non autorizzate dei primi numeri del Topolino Libretto, noti come “ristampe Nerbini.” Tra il 1983 e il 1985, Pichierri pubblicò clandestinamente i primi quattro numeri del fumetto e successivamente estese la serie fino al numero 80. Queste ristampe, vendute a prezzi elevati, presentano particolari varianti grafiche, ed è noto che ogni lotto di ristampe differisce leggermente dall’altro. Ancora oggi, le versioni “Nerbini” circolano tra collezionisti e appassionati.
Alcune Curiosità e Segreti del Mondo del Collezionismo: Nonostante il suo fascino, la Disney non ha mai ufficialmente autorizzato queste ristampe “Nerbini”, ma la casa editrice chiuse un occhio, rendendo queste edizioni quasi mitiche nel mondo dei collezionisti. La stampa clandestina dei primi quattro numeri è diventata un vero e proprio “segreto di Pulcinella” nel mondo fumettistico, tanto che ancora oggi queste ristampe hanno un posto di rilievo nelle collezioni più ambite.
Edizioni Artigianali e Rare
Alcune ristampe amatoriali del numero 1 sono emerse sul mercato, comprese una versione "artigianale" con il logo Elah sul retrocopertina, che ha suscitato curiosità nel 2010, e una versione amatoriale anni Settanta, la cui autenticità è però incerta.
Collezionare queste edizioni non è solo una sfida, ma un vero viaggio nella storia editoriale di Topolino. Ogni ristampa ha un’anima unica e offre un tuffo nostalgico nel passato, dalla prima storica edizione alle versioni più rare di oggi. Quale di queste edizioni manca ancora alla tua collezione?