Paperino parlò di elezioni... e fù censurato (Topolino 3381)
Nel mondo dell'intrattenimento per ragazzi, Topolino è da sempre una roccaforte rassicurante. Ma nel settembre 2020, perfino il settimanale Disney più amato d’Italia finì al centro di un piccolo caso di censura. Tutto a causa di una storia a fumetti con protagonista Paperino alle prese con... le elezioni comunali.

Nel numero Topolino 3381, la storia intitolata "Votantonio!", scritta da Francesco Artibani e disegnata da Giorgio Cavazzano, raccontava la (esilarante ma istruttiva) discesa in campo di Paperino come candidato sindaco di Paperopoli.
Lo scopo era educativo: spiegare ai giovani lettori come funziona una campagna elettorale, il voto, le promesse e gli inganni della propaganda. Il titolo era anche un chiaro omaggio satirico al celebre "Vota Antonio, vota Antonio!" di Totò.

Pochi giorni prima della pubblicazione, alcune edicole italiane rifiutarono di esporre il numero. In un periodo di forti tensioni politiche (si era a ridosso delle vere elezioni amministrative italiane), qualcuno ritenne che la storia potesse essere letta come una satira politica attuale.
Nonostante non contenesse riferimenti diretti a politici reali o partiti, l’episodio venne accusato di mandare "messaggi ambigui". Panini Comics (editore del settimanale) e Disney non ritirarono ufficialmente il numero, ma l’assenza in diverse edicole fu evidente.
Il caso suscitò forti reazioni sui social. Molti lettori difesero la storia come un bellissimo esempio di fumetto educativo e civile, capace di parlare di democrazia con intelligenza e ironia. L'autore Artibani dichiarò: “È assurdo che si abbia paura di una storia con Paperino che spiega come funziona il voto.”
Il caso è stato commentato anche da alcuni giornali e blog culturali, che hanno visto nell’episodio un campanello d’allarme sulla sensibilità eccessiva e il rischio di autocensura anche in prodotti destinati ai più giovani.
Topolino 3381 oggi è diventato un piccolo oggetto di culto per i collezionisti e gli appassionati di satira a fumetti. La storia "Votantonio!", lungi dall'essere divisiva, ha dimostrato che anche un personaggio come Paperino può insegnare il senso civico e la complessità della democrazia.
Un caso che ci ricorda come, a volte, la censura arrivi anche dove non te l'aspetti: tra le pagine di un fumetto per ragazzi, firmato da un papero.







