Il Ponte sullo Stretto di Messina: Quando Zio Paperone Anticipava il Futuro… o No?

Il Ponte sullo Stretto di Messina: Quando Zio Paperone Anticipava il Futuro… o No?

Lo Sapevi che Zio Paperone Voleva Costruire il Ponte sullo Stretto di Messina?

Lo sapevi che un numero di Topolino degli anni Ottanta raccontava della costruzione di un ponte sullo Stretto di Messina? E non è un caso che Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, abbia mostrato proprio quel numero in un suo video di Instagram, definendolo “un Topolino dell’Ottantadue che celebrava i cantieri per il ponte sullo stretto di Messina”.

Ma le cose non stanno esattamente così. Vuoi sapere cosa raccontava veramente quella storia?

La storia in questione si intitola Zio Paperone e il ponte di Messina, pubblicata nel numero 1401 di Topolino il 3 ottobre 1982. Non celebra affatto il progetto del ponte, ma è una delle tante imprese impossibili di Zio Paperone.

Nella trama, lo Zione decide di mettere in campo tutte le sue risorse per costruire il tanto discusso ponte, ideando soluzioni davvero folli: un ponte a campata unica, uno sorretto da mongolfiere e persino un tunnel sottomarino in gomma. E indovina un po'? Tutte queste idee finiscono male!

Alla fine, il vero colpo di scena è la proposta di costruire un ponte di corallo – sì, hai capito bene, corallo! Ma, come in ogni classica avventura di Paperone, anche questo piano è destinato a fallire, grazie alle macchinazioni di Rockerduck, il rivale di sempre.

Lo sapevi che dietro questa storia si nasconde anche un evento reale? Quel fumetto fu pubblicato in occasione della Minimarcia di Paperino, una manifestazione podistica che si sarebbe svolta a Messina pochi giorni dopo. Un modo creativo per collegare una storia fantastica a un evento locale.

E non è tutto! La copertina del numero 1401, disegnata da Marco Rota, mostrava Paperone che guardava orgoglioso il suo ponte, ma alla fine, come ci ricorda lo sceneggiatore Francesco Artibani, "nella storia il ponte non si poteva fare".

Lo sapevi? Adesso lo sai.

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