È mai esistito il numero uno di Topolino verde Elah?

È mai esistito il numero uno di Topolino verde Elah?

Negli ultimi anni, tra gli appassionati e i collezionisti di fumetti, si è diffusa una vera e propria leggenda: quella del Topolino n.1 “Elah”. Considerata da alcuni come la ristampa più rara e ambita del celebre primo numero di Topolino, è diventata un oggetto di desiderio… e di truffa. Ma quanto c'è di vero in questa storia? E quali sono le scoperte recenti su questa misteriosa ristampa?

Topolino n.1 Elah: La Nascita di un Mito

Tutto inizia nel 2009, quando compare su un noto sito di aste una copia del Topolino N.1 con il logo “Elah” stampato sul retro. Da subito, il prezzo di questa ristampa raggiunge cifre vertiginose. Venditori senza scrupoli iniziano a spacciarla per una variante “super-rara”, arrivando a richiedere più di 300 euro per una copia incellofanata, mentre una ristampa simile, priva del logo Elah, vale solitamente poco più di qualche euro.

La storia racconta che questa edizione sia stata offerta come omaggio dalla nota azienda dolciaria Elah, che negli anni Trenta aveva collaborato con Disney e Mondadori. Ma c’è un problema: né Disney né Elah hanno mai confermato di aver prodotto questa versione, alimentando sospetti e teorie tra i collezionisti.

Le Prime Scoperte e i Dubbi degli Esperti

Collezionisti ed esperti si sono mossi per indagare, acquistando alcune copie per analizzarle da vicino. E ciò che hanno scoperto è stato sorprendente: tutto indicava che il Topolino n.1 “Elah” fosse, in realtà, un falso abilmente confezionato.

Gli indizi iniziano con la copertina. Secondo le analisi, un contraffattore avrebbe scannerizzato la copertina di una ristampa degli anni ‘90, modificandola con un programma di fotoritocco per aggiungere il logo Elah e la dicitura “omaggio”. L'immagine risulta sfocata e con tonalità cromatiche fredde, tipiche di una stampa digitale o, addirittura, di una fotocopia a colori.

Ma non è tutto: anche l’interno del fumetto ha mostrato segni evidenti di manipolazione. La ristampa sembra provenire da un’edizione Disney del 1994, e in alcuni casi da una ristampa del Corriere della Sera del 2005. Le graffette originali sono state rimosse, lasciando i fori visibili, e sostituite con altre per unire l'interno alla “nuova” copertina.

Il Mistero dell’Incellofanatura Artigianale

Un altro dettaglio sospetto riguarda l’incellofanatura: una confezione “blisterata” professionalmente dovrebbe aderire perfettamente al fumetto grazie a macchinari specifici. In questo caso, invece, l’incellofanatura appare mal eseguita, più simile a una busta che a una confezione sigillata.

La Verità sul Topolino N.1 Elah

Con l’avanzare delle analisi, la verità diventa sempre più chiara: il Topolino N.1 Elah è un falso. Si tratta di un prodotto realizzato per ingannare i collezionisti più appassionati, sfruttando il loro desiderio di possedere un pezzo “raro” e “introvabile”.


La leggenda del Topolino n.1 Elah può essere affascinante, ma si è rivelata un’operazione truffaldina, un falso tentativo di cavalcare l’onda del collezionismo. Rimanete vigili e ricordate: non è tutto oro ciò che luccica, anche se sembra un raro Topolino!

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