Sapevi che Richard Bachman... non è mai esistito?

Sapevi che Richard Bachman... non è mai esistito?

Se un giorno ti capitasse di leggere un libro firmato Richard Bachman e pensare: "Ha uno stile simile a Stephen King", avresti pienamente ragione. Perché Richard Bachman era lo pseudonimo dello stesso Stephen King.

Perché Stephen King si è inventato Bachman?

Negli anni '70, Stephen King pubblicava romanzi con un successo crescente. Ma c'era un problema: gli editori non volevano pubblicare più di un libro all'anno per autore, per motivi commerciali. King però scriveva più in fretta di quanto il mercato permettesse.

Così nacque Richard Bachman: un nome fittizio, con tanto di biografia inventata (ex contadino del New Hampshire, affetto da cancro al cervello) e foto d'autore presa in prestito da un amico.

Con questo nome, King voleva anche rispondere a una domanda personale: "I miei libri avrebbero successo anche se fossero pubblicati senza il mio nome?"

Lo smascheramento

Il trucco funzionò per qualche anno. Ma nel 1985, un commesso di libreria di Washington, Steve Brown, confrontò lo stile narrativo e notò troppe somiglianze. Investigando tra i documenti editoriali, trovò la connessione tra King e Bachman. Inviò la scoperta all'agente di King, che confermò tutto.

King reagì con ironia e dichiarò che "Bachman era morto di cancro del pseudonimo".

I libri pubblicati come Richard Bachman

Ecco l'elenco completo dei romanzi scritti da King sotto il nome di Richard Bachman:

  • Rage (1977) – Un adolescente prende in ostaggio la sua classe. Ritirato dal mercato dopo diverse polemiche.
  • The Long Walk (1979) – Un futuro distopico in cui cento ragazzi camminano fino alla morte per un premio.
  • Roadwork (1981) – La lotta di un uomo contro il sistema e la distruzione della sua casa.
  • The Running Man (1982) – Thriller futuristico, da cui è stato tratto l'omonimo film con Schwarzenegger.
  • Thinner (1984) – Un avvocato maledetto da uno zingaro, che inizia a dimagrire in modo irreversibile.
  • The Regulators (1996) – Pubblicato post-smascheramento, come "opera postuma" di Bachman.
  • Blaze (2007) – Un romanzo scritto negli anni '70 ma pubblicato molto più tardi. Narra la storia toccante di un gigante buono e del rapimento di un neonato.
Conclusione: l'esperimento riuscito (a metà)

L'identità segreta di Richard Bachman dimostra quanto il mondo editoriale possa essere condizionato dai nomi. King voleva testare la forza dei suoi libri al di là del suo brand... e ci riuscì, almeno in parte.

Oggi i romanzi di Bachman sono ristampati con doppia firma, ma l'esperimento resta una delle storie editoriali più affascinanti e curiose della narrativa contemporanea. Un alter ego che non è mai esistito, ma che ha lasciato un segno molto reale nella letteratura.

 

Torna al blog

Lascia un commento